giovedì 28 novembre 2013

Dopo quasi 3 mesi dalla simpaticectomia

Sono passati quasi 3 mesi da quando ho fatto l'operazione. Fin'ora sembra andare tutto bene. Le mani non sudano più. A volte sinceramente ho la sensazione che sudino un po', ma toccando non sento niente. Spero ogni giorno che il problema si sia risolto definitivamente. L'altra notte ho addirittura sognato che le mani ricominciassero a sudare. E' stato come un incubo. Dopo tanti anni che ho sofferto di questa cosa, per me sarebbe traumatico ritornare a quella situazione. E la cosa mi spaventa troppo.

Il dolore post operatorio sul lato dx mi è sparito dopo circa un mese. Ci è voluto il doppio del tempo per il lato sx. Non so perchè. Da questo lato ho perso sensibilità al capezzolo. Probabilmente l'operazione ha toccato qualche nervo. La cosa non mi interessa assolutamente e non mi da nessun fastidio.
Facendo qualche sforzo fisico ancora sento un po' di fastidio, ma niente di chè.

Ho effettivamente verificato di avere una sudorazione compensatoria. Ora durante l'attività fisica la schiena suda di più. Anche nelle gambe, più precisamente sugli stinchi, dove prima non avevo praticamente nessun problema di sudorazione, ora quando c'è caldo o faccio una corsetta sudano abbastanza. Se ci passo la mano i peli si attaccano come se le gambe fossero bagnate. Potrebbe sembrare fastidioso, ma in realtà per ora non mi ha creato nessun problema. Ragazzi, scambierei un miliardo di volte la sudorazione alle mani con quella alle gambe.

Sicuramente mi sento ancora di consigliare la simpaticectomia a chi ne avesse bisogno.


mercoledì 18 settembre 2013

Cura all'iperidrosi -> simpaticectomia

Voglio essere utile a tutti quelli che soffrono ogni giorno per il mio stesso problema.

Ho sofferto di iperidrosi palmare, cioè di sudore alle mani, da tutta la vita. Da che io mi ricordi, non sono quasi mai riuscito a stringere decentemente una mano per colpa del sudore che permanentemente me la bagnava. Non sto a descrivere tutti gli altri disagi che si provano soffrendo di questo disturbo. Chi ne soffre lo sa benissimo. La cosa importante da ricordare è che non è un disagio psicologico a far sudare le mani, ma è il contrario. E l'aver le mani sudate che crea un disagio psicologico.

Ho fatto qualche giro da vari dermatologi, ma inutilmente. Nessuno mi ha consigliato l'operazione chirurgica, la simpaticectomia, ma tutti mi hanno prescritto creme, polveri e pomate varie. Ovviamente non sono servite a nulla.

Allora grazie a internet ho scoperto l'operazione. Quando finalmente mi sono deciso, sono andato dal mio dottore e ho detto: "Voglio fare l'operazione! Simpaticectomia per risolvere il problema alle mani! Prenotami una visita all'ospedale, in chirurgia toracica!" . Mi ha fatto il foglio, sono andato al cup, e nel giro di 20 giorni, da quando ho deciso di operarmi, ho le mani asciutte. Non potete neanche immaginare come sto ora. Felicissimo. Neanche riesco a realizzare.

Sono stati proprio velocissimi qui (a Modena).

Quindi, prima di continuare a leggere questo post, se il vostro medico curante è aperto: ANDATE A FARVI PRENOTARE LA VISITA IN CHIRURGIA TORACICA.

Ora vi spiego com'è stata tutta la storia.

Il giorno della visita al policlinico il dottore mi ha guardato le mani, ha verificato che erano bagnate, e senza molti giri di parole mi ha detto che l'unica soluzione valida era la simpaticectomia. Mi ha spiegato tutti i rischi (bassissimi) e gli effetti collaterali (sudorazione compensatoria) poi mi ha messo in lista x l'operazione. Tempo 10 giorni mi hanno detto di presentarmi in ospedale con tutto il necessario per la degenza.

Venerdì ho fatto tutte le analisi. Sabato e domenica ho fatto altre verifiche. Lunedì mattina mi hanno operato. (fine totale del sudore alle mani!). Martedì mattina mi hanno tolto i drenaggi. Mercoledì, cioè oggi, sono tornato a casa.
Tutto molto veloce.

Dolore? Beh, qualche fastidio c'è. Tra aghi, cateteri, buchi vari, un po' di male si sente. Ma tutto molto sopportabile. Anche ora ho ancora del fastidio, ma ragazzi, aver abbandonato l'ospedale stringendo le mani come una persona normale, come non ho mai fatto in vita mia, non ha prezzo!! Non mi sono pentito nemmeno per un secondo della mia scelta. Lo consiglio a tutti, a occhi chiusi. Dovete SUBITO farvi operare.

Ora devo vedere come saranno i giorni successivi all'operazione. Ovviamente tutte le cose degne di segnalazione le scriverò (nei commenti qui sotto credo)

L'unico mio rimpianto è non averlo fatto prima !!!!!






Aggiornamento del 21-09-13
E' interessante descrivere questo decorso post operatorio. Spero possa tornare utile a qualcuno.

Sono passati alcuni giorni ed è successa una cosa interessante.
Oggi è sabato, e ricordo di essermi operato lunedì.
Nei giorni di giovedì (dal pomeriggio) fino a questa mattina, le mani mi hanno ricominciato a sudare. Sudavano praticamente come prima dell'operazione. La cosa strana è che mi sudavano anche di notte mentre dormivo, cosa che prima non mi era mai successa. Infatti al mio risveglio dove avevo la mano sul letto, c'era umido.
Ora invece sembra che anche questo ritorno di sudore sia sparito.

Come dolore, beh, devo dire che ancora c'è. Forse l'errore che sto facendo è di essere troppo sedentario. Ho notato che stando in piedi e muovendomi il dolore si sente meno.

domenica 8 settembre 2013

Consigli per consumare poca benzina.

Questi sono i miei consigli per consumare poco.

Se avete una macchina diesel, cercate di mantenere sempre il turbo attivo. Solitamente dovrebbe attivarsi intorno ai 2200-2300 giri. Ma non superate nemmeno i 3000 giri prima di cambiare marcia.

Se vedete uno stop in lontananza, non arrivateci in velocità, frenando di colpo. Lasciate che l'energia che avete accumulato fino a quel momento vi porti fino allo stop. Se mettete in folle farete molta strada in questo modo. Se siete in 5 ne farete meno a causa del freno motore. In ogni caso, avvicinandovi scalate le marce e fate si che anche il freno motore vi aiuti a fermarvi. Risparmierete sui freni. Io con la mia macchina in più di 100mila chilometri non ho ancora cambiato le pastiglie dei freni.

Quando siete incolonnati, non cercate di avanzare di un centimetro alla volta. Non arriverete prima. Per muovere tutto il peso della macchina da fermi, il motore subisce un certo sforzo causando un aumento dei consumi. Riducete queste  partenze da fermi al minimo. Aspettate che quello davanti a voi si allontani un po', poi con molta calma fate muovere la macchina. Appena la macchina si muove potete mollare il gas e mettere in folle, lasciando che la macchina rotoli dolcemente in avanti spinta solamente dall'enegia cinetica accumulata.

Mantenete abbondantemente le distanze di sicurezza. Vi aiuterà ad evitare brusche frenate. I freni vi salvano la vita, ma sono i vostri nemici nella guerra dei consumi. Per prendere velocità, voi usate la benzina. La vostra macchina in questo modo accumula energia cinetica. Se usate i freni questa energia cinetica viene trasformata in stupidissima energia termica. E a meno che voi non abbiate freddo e vogliate riscaldarvi sulle pastiglie e i dischi dei freni, questa è tutta ENERGIA SPRECATA ! 

In autostrada, mantenete i 2500 giri. Io viaggio a 100-110 km/h. Se la voglia di risparmiare è maggiore della voglia  di arrivare prima, non vi disturberà andare così piano.

E mi raccomando, in autostrada MANTENETE LA CORSIA DI DESTRA PIù LIBERA !!




Installare Kaspersky 2014

Questo va condiviso perchè io ho faticato veramente tanto.

Se doveste seguire questa procedura e avere dei problemi col pc, IO NON MI ASSUMO NESSUNA RESPONSABILITA'. Lo dico giusto come precauzione eventuale.

Avete problemi ad installare kaspersky? Avete problemi a disinstallare Zone Alarm completamente? Kaspersky vi và in conflitto con Zone Alarm e leggete che un programma di nome Checkpoint VPN driver vi impedisce di aggiornare il vostro kaspersky 2014?
Vi spiego come ho risolto.

Avevo la versione 2012 di Kaspersky. Mi è scaduta la licenza e allora ho deciso di scaricare la versione 2014 di kaspersky. Per ora ho scaricato solo la versione di prova, poi l'attiverò.

Comunque avevo dei problemi nell'installazione. Avevo disinstallato la versione vecchia, 2012, e provando ad installare quella nuova mi diceva che un programma chiamato Checkpoint VPN driver era in conflitto con il nuovo kaspersky 2014. Ho scoperto che aveva a che fare con ZoneAlarm, quindi l'ho disinstallato. Mi è scomparso il messaggio di conflitto, ma l'installazione non andava a buon fine. Alla fine dell'installazione mi chiedeva di riavviare il pc (con un punto esclamativo in rosso e un avviso tipo: "è necessario riavviare il computer. L'installazione riprenderà dopo il riavvio") . Lo facevo, riprendeva l'installazione, e nuovamente mi richiedeva di riavviare il pc. L'avrò fatto 8 volte perchè vedevo che ad ogni riavvio l'installazione ripartiva da un punto più avanzato, allora io fiducioso riavviavo. Ma alla fine mi sono arreso. Forse se avessi continuato avrei risolto qualcosa, ma forse no.

A questo punto ho ripristinato una configurazione del sistema, ho reinstallato zone alarm, e ho inziato a ragionare.

Ho provato ad installare sul pc di mio padre, più nuovo e meno smanettato, kaspersky 2014 (dopo aver disinstallato mcAfee) ed ha funzionato al primo colpo, senza nessun riavvio.

Dopo qualche ricerca ho visto che esistono delle incompatibilità tra Kaspersky e Zone Alarm.

Ho provato a disinstallare Zone Alarm, ma il problema non si è risolto, perchè pare che disinstallandolo questo programma lasci comunque dei file residui nel registro del sistema.

Ricercando ulteriormente ho scoperto che esistono degli strumenti appositi per rimuovere completamente i file residui di kaspersky e zone alarm.

Alla fine, la procedura vincente che ho seguito è stata questa:

SCARICARE TUTTO IL NECESSARIO 
Scaricare tutti i file di cui si ha bisogno (e che descriverò meglio di seguito). Cioè la nuova versione di Kaspersky, il removal tool di kaspersky (kavremover.zip) e lo strumento di disinstallazione completa di Zone Alarm (clean.exe)

Prima di procedere io ho disattivato la connessione, perchè non si sà mai. Non mi sento sicuro ad essere connesso senza firewall ne antivirus. Però non sono un flippato dei pc, quindi potrei dire una cazzata.
(Ho avuto una brutta esperienza ai tempi di windows xp. Formattai il pc, e quando ripristinai la connessione per andarmi a scaricare tutti gli aggiornamenti e cose varie, ancora prima di rendermene conto ero già infetto, senza aver fatto o scaricato nulla, con un virus che mi riavviava il pc dopo alcuni minuti dall'accensione)

DISINSTALLARE KASPERSKY 2012

Prima di tutto, prima di installare la nuova versione di kaspersky, va disinstallata quella vecchia.
Ho seguito questa guida (http://support.kaspersky.com/common/service.aspx?el=1464) dal sito ufficiale di kaspersky. Per chi avesse difficoltà con l'inglese, la riassumo di seguito (è un riassunto, quindi se avete problemi a capirmi leggetela completamente dal sito). La mia licenza era scaduta quindi non avevo nulla da perdere. Ma non so come funziona se doveste avere ancora dei mesi residui nella vostra licenza di kaspersky. Fossi in voi aspetterei che vi scade.

  1. Disinstallare Kaspersky dal pannello di controllo.
  2. Scaricare Kavremover (dovreste averlo già fatto) e rimuoverlo dalla cartella compressa.
  3. Avviare Windows in modalità provvisoria (premere F8 quando accendete il pc, prima del logo windows)
  4. Avviare Kavremover.exe e selezionare il prodotto kaspersky che possedete e volete rimuovere.
  5. Una volta rimosso riavviate il pc
DISINSTALLARE ZONE ALARM

Dal forum ufficiale zone alarm ho letto questo tread (https://www.zonealarm.com/forums/showthread.php/78870-Solved-Uninstall-ZA-problem-gt-download-clean-exe), da cui ho tratto il link per scaricare lo strumento (clean.exe) che rimuove completamente zone alarm. Poi ho seguito questa procedura.

  1. Avviare windows in modalità provvisoria (io ho fatto così, ma non sono sicuro che sia necessario essere in modalità provvisoria. Di sicuro male non fà)
  2. Disinstallare Zone Alarm. Possibilmente con il suo unistaller. Se non lo trovate nei programmi in "start", andatelo a cercare nell'unità C e poi cercate nella cartella dei programmi. Comunque non so perchè a me non funzionava, quindi l'ho disinstallato dal pannello di controllo. A questo punto vi chiederà di riavviare. Fatelo.
  3. Senza bisogno della modalità provvisoria, aprite "clean.exe". Io l'ho aperto cliccando col tasto destro e selezionando "esegui come amministratore".
  4. Disinstallate e riavviate.
Controllate che non ci sia rimasto NULLA ne del vecchio kaspersky  ne di checkpoint/zone alarm.

ORA POTETE INSTALLARE IL NUOVO KASPERSKY 2014.
A me a questo punto l'installazione è andata a buon fine.

Fossi in voi prima di riattivare la connessione attiverei il firewall di windows.

Ora starò lontano dal firewall zone alarm. Se deciderò di rimettere un firewall, dopo che mi sarò ripreso da tutto questo, credo che metterò Comodo. Leggendo su internet sembra sia tra i migliori. Prima però verificherò che non ci siano incompatibilità con kaspersky.

Spero di essere tornato utile a qualcuno. Se così fosse, me lo lasci un commento?

domenica 1 settembre 2013

Fare i furbi ci conviene?

Oggi sentivo a radio24 un giornalista parlare dell'America. Tra le tante cose che diceva, tra cui il fatto che li leggono 11 libri a testa all'anno, in media, in confronto all'UNO italiano (e anche di questo ne vorrei fare un post), diceva che li non hanno quella mania sfrenata di voler dimostrare di essere più furbi come l'abbiamo noi italiani.
Per esempio, se devi attraversare la strada a piedi e ti avvicini a piedi al margine della strada, in America gli automobilisti si fermano anche se non ti trovi sulle strisce. Oppure quante volte vi sarà capitato di dovervi immetere in una strada principale provenendo da una piccola stradina laterale, ma un traffico intenso vi impedisce di passare e di andare per la vostra direzione? In America vi avrebbero fatto passare prima.

Perchè noi abbiamo questa cosa che dobbiamo essere più furbi degli altri? Ad ogni fila c'è sempre qualcuno che vuole passare avanti. In macchina c'è sempre chi cerca di passarti davanti, anche se non gli cambierà assolutamente nulla perchè magari siamo tutti incolonnati da 1 ora. Siamo tutti nevrotici, pensando che questo comportamento ci permetta di arrivare a destinazione prima.

Ma questa cosa è controproducente per tutti. E' praticamente provato che se subiamo un torto da altre persone, automaticamente saremo spinti a comportarci in questo modo anche noi per vendicarci (anche con ignari malcapitati) "E perchè dovrei farlo passare? A me a quell'incrocio mi hanno fatto aspettare 20 minuti"

Se invece proviamo tutti a comportarci in modo più umano e comprensivo, magari questo comportamento positivo prima o poi ci verrà ricambiato. Ma aldilà del tornaconto personale, non sarebbe più bello se tutto funzionasse più fluentemente?

La prossima volta, anche se la legge o la regola vi da ragione, cercate di essere più comprensivi e rispettosi nei confronti dei vostri concittadini.
MAGARI riusciremo a trasformare l'Italia in un paese più civile.

venerdì 23 agosto 2013

Ma che vergogna

Il post precedente mi fa vergognare. Non lo cancello solo per ricordarmi di quanto sono debole. Cazzo. Avevo iniziato seriamente a fare quegli esercizi. Poi ho mollato, non ho fatto più un cazzo. Vaffanculo a me.

Giriamo pagina.

Questo mese ho preso la moto. Una Transalp del 2002. E' una settimana che vengo a lavoro così. Fin'ora ho solo il foglio rosa. Spero di prendere la patente il prima possibile.

Comunque se continuerò a scrivere qui vorrei evitare di parlare dei miei fatti privati. O almeno lo farò in maniera minore. Vorrei semplicemente usare questo spazio per esprimere le mie opinioni.
Non nascondo che l'abbandono da parte mia dei blog sia dovuto al fatto che ora facebook ha rimpiazziato tutto il concetto di SOCIAL. Prima c'era la comunità un po' sparuta dei blogger. Ora quasi tutti si sono trasferiti su facebook. Però a me ha stancato. Sarà che delle persone che sono li mi interessa poco e sarà che a loro interessa poco di me. Preferisco scrivere qui, che magari non mi cagherà nessuno lo stesso, ma almeno quei pochissimi che lo faranno, lo faranno perchè apprezzano ciò che scrivo e come lo scrivo.

Non parlerò dei miei fatti privati, perchè dopo tutto questo tempo su FB, ho scoperto che in realtà agli altri non frega un cazzo di quello che fai nella tua vita. Nemmeno a me frega un cazzo dei fatti privati della gente. Le opinioni è quello che voglio dare e quello che voglio ricevere. Di dove sei stato sabato sera, non mi interessa. Ok, all'inizio è carino scuriosare nella vita degli altri. Poi ti rimpi i coglioni.

Insomma, sono qui. Non so se davvero continuerò a scrivere ma almeno il mio blog sa che non sono morto.

martedì 24 gennaio 2012

Giorno 1

Dopo aver comprato una panca piana e un paio di bilancieri con vari pesi assortiti ho cominciato l’allenamento. Ebbene si. Siccome andare in palestra mi è diventato impossibile, sia per i costi che soprattutto per il tempo, ho deciso di attrezzarmi con queste piccole essenziali cose per allenarmi a casa. Ho preso anche un libro: “Nuova guida agli esercizi di muscolazione” di Delavier. E’ veramente ben fatto. Anatomia e movimento per allenare tutti i muscoli del corpo. Il bello è che la maggior parte degli esercizi si possono fare con una panca e dei pesi. Ci sono pochi esercizi con attrezzi, e si possono anche evitare benissimo perché c’è sempre un equivalente a corpo libero.

Oggi è stato il primo giorno di esercizi. Voglio essere costante. Almeno 3 volte alla settimana. E se possibile vorrei riportare tutti i risultati qui.

Oltre a questi attrezzi probabilmente userò anche la wii fit. C’è qualche esercizio carino per riscaldamento e mi aiuterà a tenere sotto controllo il mio peso forma. Diciamo che una decina di chili dovrei perderli.

Se abbandono anche questa cosa sono proprio uno sfigato che merita di ingrassare ancora di più e diventare un ciccione

venerdì 6 gennaio 2012

Problema muffa sul muro

Voglio dare un consiglio a chi come me ha trovato la muffa sui muri di casa. L’altro giorno ho notato in un angolo di casa mia che si stava formando una macchia nera. Nel cercare di avvicinarmi e toglierla ho dovuto spostare dell’altra roba, appoggiata sul muro proprio sotto la macchia. Togliendo quella roba ho visto con mio immenso terrore che la macchia di muffa nera non era niente in confronto ad una enorme macchia di muffa verde. Ho ripulito la zona da tutti gli oggetti e sono andato in un negozio di bricolage a comprare dell’antimuffa. Nello specifico ho comprato SMUFFER – L’ANTIMUFFA. Ho scelto quello perchè la Henkel mi dava fiducia, ma magari funzionano bene anche gli altri prodotti.. Ho messo la mia mascherina antipolveri per paura della muffa volatile. E’ una cosa che mi mette paranoia. Mi sono messo dei guanti e ho iniziato a spruzzare lo SMUFFER su tutta la macchia, finchè non la vedevo bella lucida e bagnata. Dicono di aspettare 10/20 minuti. Mi sono allontanato per circa questo tempo e al mio ritorno LA MACCHIA VERDE ERA TOTALMENTE SPARITA, tranne per un paio di macchioline piccoline che sono venute via passandoci sopra degli stracci umidi. L’odore del prodotto è forte a dire il vero, quindi anche se è inverno ho spalancato le finestre, ma devo dire che il risultato è assicurato. Sulla MACCHIA NERA non ho ancora provato perché devo prendere una scala per arrivare là in alto, però quando proverò anche su quella poi farò sapere com’è andata.

PS: Ricordarsi di prendere spunto dalla scheda tecnica di questo smuffer per quelle da fare a lavoro

venerdì 30 dicembre 2011

Idea per un capodanno alternativo

Quest’anno è il terzo capodanno che passerò con Pamela. Il primo a Monaco di Baviera, il secondo a Grosseto. Questa volta lo passeremo in città. Lei lavora il 31, e le non abbondanti risorse economiche non ci permettono grandi lussi. La cena sarà a casa, poi via in piazza a sentire il concerto di una band di nostro gradimento. Ma queste sono tutte cose “ovvie”. Il vero capodanno che io sogno è uno estremo. Per esempio, senza andare in capo al mondo, qui a Modena abbiamo le montagne. C’è un posto in cima ad una montagna non troppo alta in cui d’estate ho visto le ceneri di un falò proprio vicino al limite di una parete di roccia che si stende di sotto per centinaia di metri. La vista è una vallata intera. Sono riuscito a rendere l’idea del posto? Per fortuna c’è una foto d’archivio a rendere l’idea. fanano luglio09Il punto che dico io è proprio in fondo a questo sentiero d’erba. Su quel cucuzzolo li in fondo. La figata sarebbe salire qui (a piedi) completamente attrezzati. Cioè con ciaspole per eventuale camminata sulla neve, sacchi a pelo invernali pesanti, tenda, cibo di vario genere, materiale per il fuoco e vino. Più magari qualche razzetto da sparare a mezzanotte. Bisognerebbe essere però un po’ di persone pazze che vorrebbero farlo, perchè per portare su tutto il necessario (essenziale) per una bella festa bisogna dividersi il carico in diverse persone.

Onestamente mi dispiace non conoscere gente che condivida queste pazzie oltre a me e alla mia ragazza.

giovedì 29 dicembre 2011

La fine del mondo storto

Mauro Corona è uno dei miei scrittori preferiti. Ormai già da molti anni i suoi libri ispirano il mio stile di vita. L’ultimo libro suo che ho incominciato a leggere (con il nuovo e-book regalatomi dalla mia ragazza) è questo:

Nelle prime pagine, e penso anche nel resto del libro, la storia è quella di un mondo in cui finiscono i combustibili fossili. Niente più petrolio, gas, carbone. Quindi niente elettricità, riscaldamenti ecc.

In effetti sono attirato ancora di più da questa storia per il fatto che uno dei pensieri ricorrenti della mia vita ultimamente è proprio questo: la fine della vita come la conosciamo. Ormai lo sappiamo che il petrolio non ci durerà ancora per molto, a questo ritmo. Già io mi stupisco che ce ne sia ancora petrolio. Ho letto da qualche parte che mediamente una persona in Italia consuma un barile di petrolio al mese. 159 litri. Penso che neanche di acqua ne beviamo così tanta. E’ una quantità esagerata. Il mondo consuma 25 miliardi di barili all’anno. O_O E se dovesse finire? Come faremmo? Il mondo non è pronto per un passaggio improvviso da petrolio ad elettricità. I riscaldamenti non funzionerebbero. Le macchine nemmeno. E via dicendo, insomma, ci sarebbe una vera e propria crisi. Non quella di adesso che ci priva di qualche soldo. Saremmo privati di tutto. Anche del lavoro. Perchè a parte i contadini, chi può lavorare senza elettricità?

E’ una visione catastrofica, ma un po’ me la auguro. Stiamo esagerando su questo pianeta. Siamo dei bambini davanti alla nutella. Non ci sappiamo regolare e prima o poi ci verrà il mal di pancia e la diarrea.

Io a tal proposito, siccome già prevedo questi possibili eventi, mi sto premunendo in vari modi. Non sto qui a scrivere tutto, ma senza fretta sto iniziando a pensare a cosa fare in caso di catastrofe ambientale, crisi mondiale, ecc. Sembrerò un pazzo, ma sempre meglio essersi preparati per nulla, che non essersi preparati per qualcosa. E’ lo stesso discorso che ci facevano le mamme quando eravamo piccoli: “cambiati le mutande che se ti devono portare all’ospedale poi ti trovano con le mutande sporche”. Le nostre mamme non ci auguravano di andare all’ospedale, ma in caso fosse successo almeno non ci saremmo fatti trovare con le mutande sporche. Per me è la stessa cosa.

Magari ne parlerò nel blog man mano che concretizzo qualcosa, anche se il mio progetto sarebbe anche quello di fare un forum in cui riunire tutte le idee concrete per questo tipo di preparazione “da pazzi”.