giovedì 25 giugno 2009

Nervosismo senile (di già?)

Oggi penso di aver raggiunto uno dei picchi massimi di nervosismo a lavoro. Avere a che fare con tanti colleghi stupidi, che credono di essere al centro del mondo e che non hanno rispetto del lavoro altrui, è molto stressante. Già ho molte cose a cui pensare con tutti i nuovi compiti che ho acquisito, in più mi stressano queste teste di cazzo che non fanno niente di utile all'umanità, finisce che arrivo alle 5 e mezza urlando e mandando a fare in culo.

Oggi alle 5pm mi arriva il magazziniere che mentre io mi stavo ammazzando per finire il mio lavoro per le 5.30 e mi fà, con tono frettoloso:
-Ragazzi,dai dai, mi serve questa cosa qui.. dai che tra 5 minuti devo andare via.

io: Oh, c'ho già troppo da fare, riesci a farla anche tu, porca puttana che sono in ritardo.


Vabbè, và da un'altra persona e ottiene quello che vuole (non potevi andarci prima, se la vedi che è meno impegnata di me? )


Poi dopo pochi minuti arriva il CollegaL e contemporaneamente AgenteM che ci chiede:
AgenteM: Ragazzi, questo prodotto "ABC" (sigle inventate) è equivalente a quest'altro "123"? Ho solo questo "123" ,posso venderlo come "ABC" ?

IO: probabilmente si, ma per sicurezza controlla in quella tabella di là.

CollegaL: Ma si... è uguale.. va bene (con una faccia che mi diceva: ma che cazzo te ne frega...).

Io sapendo che collegaL non aveva mai sentito nominare il prodotto ABC, dico ugualmente di controllare per sicurezza all'AgenteM.

Vabbè erano compatibili, tanto meglio.



Poco dopo mi arriva CollegaL. e mi dice:

CollegaL: Ma perchè fai così... l'avevo detto io che erano uguali... bla bla bla

IO: Senti, tu non hai mai sentito parlare di quel prodotto, per non fare figure di merda è meglio perdere 1 secondo e controllare, che non fà male. Basta. Anzi, ripetimi come si chiama il prodotto.....

CollegaL: ......ehm..... (non mi ha risposto)

IO: vedi? nemmeno sai come si chiama. Dai che c'ho da fare.


Poco dopo arriva un altro AgenteD.

AgenteD: (rivolto a me) Avete in magazzino questo prodotto "EFG" ?

IO: CollegaL, sai se ce ne sono ancora? Potresti controllare?


CollegaL: Boh... non lo so. Vai a vedere tu, te lo ha chiesto a te... (mentre stava rimettendo in ordine la sua postazione, cioè non faceva un cazzo)

IO: MA TE NE DEVI ANDARE A FARE IN CULO, NON STAI FACENDO UN CAZZO PORCA TROIA (vado a controllare in magazzino, do il necessario e torno al mio lavoro)

Dopo una giornata di questo passo ho iniziato ad urlare come un matto verso chi mi dava fastidio, soprattutto contro collegaL che mosso dall'invidia si comportava come uno scimpanzè fastidioso.



Devo farmi iniezioni di camomilla e qualche sigaretta truccata per iniziare a calmarmi e a sopportare questi pezzenti.





NUOVA SUPER CAR (la serie)


Poi un altra cosa che mi fà molto innervosire è che HANNO RIFATTO SUPER CAR. Già dal 2008 è in onda in america NEW KNIGHT RIDER (perchè super car si chiamava KNIGHT RIDER in inglese)

Ho visto solo alcuni spezzoni e dei fun-trailer sul tubo e questo è bastato a farmi capire che rispetto alla grandiosa serie degli anni 80, questo nuovo knight rider è una vera cagata mondiale. E' pieno di effetti speciali (ormai hanno spopolato anche nella peggiore merda) ma il film è di una qualità veramente bassa. Quando si esagera con la computer graphic si rischia di rovinare tutto. Anche per un normale "cambio di targa" nel film, si usa un'animazione assurda. Se nella vecchia serie si provava a mantenere una parvenza di verità in tutte le super tecnologie di KITT, qui è pura assurdità. Come quando dal centro del cofano esce un anonimo cilidro di 30 cm, che si allunga in una miracolosa mitragliatrice lunga più un metro (le canne da un metro erano dentro al cilindro da 30 cm). Hanno fatto la comparsa nemici uguali ai transformers. Si, perchè c'è la KITT cattiva (che si chiama KARR) che riesce a trasformarsi in un maligno robot gigante). Ovviamente la nuova KITT non è antiproiettile, ma ha uno scudo di energia invisibile che si mostra solo quando viene colpito dai proiettili. KITT ha anche una rivoluzionaria tecnologia che riesce a trasformare completamente il suo aspetto. Diventa SUV, macchina d'epoca, KITT tuning e sicuramente molto altro.
Nell'ultima puntata KITT risulta gravemente danneggiata da un incidente, ma in 1 secondo riesce ad auto-ripararsi e a tornare scintillante più bella di prima.

Poi la scelta della macchina credo sia sbagliata. La macchina originale era una Pontiac Trans AM

pontiac trans am


Questa volta è stata usata una Ford Mustang. Bellissima come sempre, non c'è che dire.....





Pero io avrei usato sempre una Pontiac Trans Am moderna (almeno ai tempi della realizzazione del film non c'era la nuova che è spettacolare), che non è male. Almeno per una questione di similitudine della macchina. Ma sicuramente la scelta è stata dettata dagli sponsor. Ma questo è il male minore di questa serie.





Per ricordare l'originalità del nuovo telefilm, il pilota della nuova KITT si chiama sempre Michael Knight. E credo sia il figlio dell'originale.
Poi se siete amanti della vecchia serie, andatevi a guardare la nuova sul tubo e fatevi un opinione.

Se arriverà in italia sarà una di quelle serie da poco che danno il pomeriggio, tipo quella con Pamela Anderson, "V.I.P." mi pare che si chiami. Ecco la qualità è simile a questo film. E sicuramente alla fine di ogni puntata verrà quella scritta storica che troneggia alla fine delle peggiori serie:


EDIZIONE ITALIANA
 A CURA DI
ALBERTO PORTO











LE PUNTURE E LE SIRINGHE





Vabbè concludo velocemente. Non so come sono capitato a leggere la guida per imparare a fare le punture. Siccome non le so fare, ho deciso di leggerla. Inizia così:



Sembra una cosa facile ed in effetti non si può dire che non lo sia (...) Detto ciò, diciamo subito che fare la cosiddetta puntura intramuscolare è cosa semplice e richiede soltanto un minimo di precauzione più di natura igienica che altro.


Allora io tutto tranquillo continuo a leggere, pensando che sia una cosa da nulla fare una puntura. Ma leggendo, l'articolo continua così:


Non indugiate inutilmente cercando di rassicurare la vostra “cavia”, se avete deciso di operare, quello è il momento meno adatto per ripensarci soprattutto quando avete a che fare con farmaci che tendono a solidificarsi in breve tempo, fatto questo che renderebbe impossibile, oltre che pericolosa l’intera procedura.

(...)

Soprattutto se avrete riempito la siringa con solvente e soluto, ricordate gli antibiotici, è fondamentale e ripetiamo fondamentale che aspiriate con lo stantuffo (...) Se questa comincerà a riempirsi di sangue, dovrete uscire immediatamente e ripetere l’intera operazione, siete in un vaso e la puntura che state facendo andrà direttamente in circolo (...) guai a farlo con farmaci dove il solvente, un’altra volta pensiamo agli antibiotici, è costituito da un anestetico locale, quasi sempre lidocaina che serve per evitare il dolore inferto dalla siringa. Se persevererete nell’operazione e inietterete ugualmente il tutto, rischiate grosso o meglio fate rischiare grosso al vostro “paziente”, primo fra tutti potrebbero verificarsi pericolose aritmie cardiache per il ruolo che ha la lidocaina a livello del cuore, rischio ancor più grave quando ci si trova di fronte a pazienti cardiopatici o anziani. (...)

Occasionalmente e non certo per colpa vostra, può accadere che chi si è sottoposto ad una terapia con iniezioni intramuscolari, a causa di una reazione allergica, poco dopo il farmaco accusi malori. Non perdete tempo, chiamate immediatamente il 118, la persona a cui avete fatto la puntura potrebbe essere vicina ad una reazione anafilattica, con shock e nei casi più disperati persino alla morte.

(...)c’è in gioco la vita della persona a cui avete fatto la puntura e non sono pochi i farmaci che, sia pure raramente, espongono a questi gravi rischi.




Beh, per un articolo che iniziava dicendo che fare una puntura è una cosa semplicissima, mi pare che arrivare a parlare di morte alla fine sia una bella evoluzione.

domenica 21 giugno 2009

Quando si chiama sfiga

Si parlava l'altro giorno di sfiga, con una mia amica. Ieri sera mi sono reso conto di quanto sono sfigato.



In pratica ero ad un matrimonio per fare i fuochi d'artificio con mio padre. Vabbè un hobby per tirare sù 50 euro ogni tanto. Insomma, mentre avevamo finito i preparativi vedo due ragazze nel campo vicino, accanto ad un recinto con 2 cavalli. Allora con la scusa di vedere i cavalli mi avvicino, ci presentiamo (Mariasole e Stellamaria, tali erano i nomi. Immagino i genitori fossero appassionati di astronomia) e quella più carina (24anni) inizia a parlarmi di cavalli, di come si addestrano, del metodo naturale, bla bla e parla per 1 ora lasciandomi poco spazio per controbattere (quando ci provavo alzava la voce, ma vabbè). Beh in pratica io stavo già pensando come chiederle il numero di telefono per rivederla.... quando arriva la notizia:


Lei: "bla bla bla vedi quell'orto lì in fondo? L'ha fatto mio marito...."
Io: ARGH! ... bellissimo orto.

...dopo 4 minuti..
Io: Beh, è ora che torni a lavorare, sennò si chiederanno dove sono finito. Ciao buona serata...


No ma io mi chiedo se sia possibile. Ogni volta che mi butto in mezzo al nulla per conoscere una ragazza, mi capita la stessa cosa. Come dimenticare quella volta che in ospedale mi presentai ad una ragazza apparentemente normalissima ma che celava certi segreti che scoprii pian piano: 28 anni, fidanzata da 10, residente a 700km da casa mia.




venerdì 19 giugno 2009

Meglio non contraddirmi

Se vi chiederò di uscire qualche volte (ragazze), non ditemi di no. E nel caso lo faceste, è meglio che io non abbia delle mentos sotto mano.... :
 

martedì 16 giugno 2009

Corvette C3

Io non so quante cose belle ha fatto l'america. Forse in fin dei conti ha fatto più danni che altro. E forse era meglio che Cristoforo Colombo si facesse i cazzi suoi. Però l'america ha fatto una cosa fantastica. E di questo la ringrazierò per sempre. Ha creato le macchine più belle al mondo negli anni 60-70-80.

Bisogna sapere che a 100 metri dalla mia azienda c'è una concessionaria d'auto di lusso. Porches, lamborghini, ferrari, mercedes ecc. Tra queste macchine, oltre ad una Grande Punto (che stona li in mezzo) c'è il mio sogno. E questo sogno si chiama CORVETTE C3 rossa. La Corvette C3 è un orgasmo metallizzato. Xke è quella la sensazione che provo sognando di guidarla. Siccome sono un poveraccio, forse non l'avro mai (almeno nel breve periodo), anche se la si trova in commercio intorno ai 20mila euro. Che cmq non sono un esagerazione se si guardano i prezzi delle macchine attuali.

Quando (o meglio SE) mi riuscirò a comprare una muscle car americana, io giuro che all'uscita della concessionaria mi metterò a piangere.

Ecco questa è molto simile alla macchina che c'è li vicino a me (che non ha la presa d'aria sul cofano ma ha il tettuccio in vetro removibile).


Ecco, praticamente ha questo tettuccio















Ma come non nominare la Ford Mustang

o la chevrolet Camaro
...
ma in fin dei conti, ecco perchè voglio una muscle car americana con un 5mila sotto il cofano




domenica 14 giugno 2009

Per dimenticare... O_O

Non pensavo che l'avrei mai detto nella mia vita, ma gli zero assoluto hanno fatto una bella canzone. Per dimenticare. Mi vergogno quasi a dirlo ma mi piace quella canzone. Eh vabbè, forse mi sto rincoglionendo.. boh.

Cmq posso permettermi di dire una cosa del genere dopo abbondanti razioni di rock, metal, birra e vino e negroni nei 2 giorni passati. Venerdì sono andato in un locale qui sugli appennini dove si stava benissimo. C'era fresco e quasi freddo. Al ritorno guidavo io anche se avevo bevuto un po troppo (l'etilometro all'uscita del locale diceva DANGER), ma la mia macchina sono restio a lasciarla guidare a qualcun'altro. A parte che è stata un impresa trovare il posto, che era sperduto sulla montagna in mezzo al bosco. Bellissimo però.

Ieri invece sono stato a modena per qualcosa di più tranquillo. Una birretta per il parco e a fare gli scemi sui giochi dei bambini.

 

venerdì 12 giugno 2009

Eagle fly free, let people see, just make it your own way

Oggi dopo il lavoro sono andato a prendere mio padre al cantiere. Una curiosità. Mio padre è geometra, e ha lavorato in questo cantiere a Correggio, in provincia di Reggio Emilia. Forse questo paese dirà qualcosa a qualcuno, ma a molti  è sconosciuto. E' la città natale di Luciano Ligabue.  E guarda caso lui ha comprato un loft proprio nel palazzo che ha costruito mio padre. E si sono anche incontrati quando è venuto a vedere la sua nuova casa. Mio padre gli ha  mostrato il cantiere, insieme all'ingeniere. E tanto per dire che tipo di gente abita quel palazzo, nell'altro loft vicino a Ligabue c'è un altro tizio, un poveraccio, che voleva mettere la piscina sul suo terrazzo. Allora gli hanno detto: "Guardi, non si può fare, sotto c'è l'altro appartamento" ....... Sapete che gli ha risposto lui? .... "Beh, compro anche l'appartamento sotto allora"........ ............ vabbè....


Vabbè tralasciando questo,  quando l'ho riaccompagnato a casa sua in campagna, ho notato che c'era un albero secco. Siccome era da togliere, mi sono offerto volontario.

 Mio padre giustamente mi dice: "aspetta che ti vado a prendere la motosega"...

Io, da esaurito quale sono ho risposto: "Ma no, lascia stare... PRENDO L'ASCIA"....

Conclusione. Dopo 1 ora e mezza, tra varie potature (per non far cadere l'albero sulle cose che c'erano intorno e cmq sempre con l'accetta)  e l'incisione del tronco principale... l'albero è ancora li che si regge miracolosamente su un un terzo del suo tronco. E neanche a spingerlo cade. Forse a tirarlo si, ma rischio di farmi parecchio male. Con la sega elettrica, sicuramente in 5 minuti l'avrei tirato giù. Ma volete mettere la soddisfazione? Con quella là, anche mia nonna ci riusciva. Io invece ripercorro la strada che hanno fatto fino a 50 anni fà i nostri antenati. E le vesciche sulle mie mani non sono  ferite, ma medaglie.


Dai, mettiamo un paio di canzoni con testo e traduzione. E diciamo addio all'amica che ci ha tenuto compagnia per tanto tempo, e che ora passa a miglior vita. Ma non nel senso che muore, ma nel senso che forse andrà a stare meglio in un altra casa.















In my hands
A legacy of memories
I can hear you say my name
I can almost see your smile
Feel the warmth of your embrace
But there is nothing but silence now
Around the one I loved
Is this our farewell?

Sweet darling you worry too much, my child
See the sadness in your eyes
You are not alone in life
Although you might think that you are

Never thought
This day would come so soon
We had no time to say goodbye
How can the world just carry on?
I feel so lost when you are not by my side
But there's nothing but silence now
Around the one I loved
Is this our farewell?

So sorry your world is tumbling down
I will watch you through these nights
Rest your head and go to sleep
Because my child, this not our farewell
This is not our farewell
Nelle mie mani
Un’eredità di ricordi
Posso sentirti chiamare il mio nome
Posso quasi vedere il tuo sorriso
Sentire il calore del tuo abbraccio
Ma non c’è nient’altro che il silenzio ora
Attorno a colui che amo
È questo il nostro addio?

Mio caro ti preoccupi troppo, bambino mio
Vedo la tristezza nei tuoi occhi
Non sei solo nella vita
Per quanto tu possa pensare di esserlo

Non ho mai pensato
Che questo giorno sarebbe arrivato così presto
Non abbiamo avuto il tempo di dirci addio
Come può il mondo semplicemente andare avanti?
Mi sento così persa quando tu non sei vicino a me
Ma non c’è nient’altro che silenzio ora
Attorno a colui che amo
È questo il nostro addio?

Così dispiaciuta che il tuo mondo stia crollando
Ti osserverò attraverso queste notti
Riposa la testa e vai a dormire
Perchè bambino mio, questo non è il nostro addio
Questo non è il nostro addio















A lovestruck romeo sings a streetsus serenade
Laying everybody low with me a lovesong that he made
Finds a convenient streetlight steps out of the shade
Says something like you and me babe how about it ?

Juliet says hey its romeo you nearly gimme a heart attack
Hes underneath the window shes singing hey la my boyfriends back
You shouldnt come around here singing up at people like that
Anyway what you gonna do about it ?

Juliet the dice were loaded from the start
And I bet and you exploded in my heart
And I forget the movie song
When you wanna realise it was just that the time was wrong juliet ?

Come up on differents streets they both were streets of shame
Both dirty both mean yes and the dream was just the same
And I dreamed your dream for you and your dream is real
How can you look at me as if I was just another one of your deals ?

Where you can fall for chains of silver you can fall for chains of gold
You can fall for pretty strangers and the promises they hold
You promised me everything you promised me think and thin
Now you just says oh romeo yeah you know I used to have a scene with him

Juliet when we made love you used to cry
You said I love you like the stars above Ill love you till I die
Theres a place for us you know the movie song
When you gonna realise it was just that the time was wrong juliet ?

I cant do the talk like they talk on tv
And I cant do a love song like the way its meant to be
I cant do everything but Id do anything for you
I cant do anything except be in love with you

And all I do is miss you and the way we used to be
All do is keep the beat and bad company
All I do is kiss you through the bars of a rhyme
Julie Id do the stars with you any time

Juliet when we made love you used to cry
You said I love you like the stars above Ill love you till I die
Theres a place for us you know the movie song
When you gonna realise it was just that the time was wrong juliet ?

A lovestruck romeo sings a streetsus serenade
Laying everybody low with me a lovesong that he made
Finds a convenient streetlight steps out of the shade
Says something like you and me babe how about it ?
Un Romeo pazzo d'amore canta una serenata dalla strada
Lasciando tutti tristi per la canzone d'amore che ha scritto
trova la luce giusta nella strada
qualche passo fuori dall'ombra
dice qualcosa del tipo "Tu ed io, piccola, che ne dici?"
Giulietta dice "oh, sei Romeo, per poco non mi fai venire un infarto"
lui è sotto la finestra
lei sta cantando "il mio ragazzo è tornato"
Non dovresti gironzolare qui
cantando ad alta voce alle persone
in questo modo
comunque che ci vuoi fare?

Giulietta, i dadi sono stati truccati dall'inizio
io ho scommesso e tu sei esplosa nel mio petto
e io dimentico, dimentico la canzone del film
Quando ti renderai conto che fu solo il momento ad essere sbagliato?

Arrivati da strade diverse
furono entrambe strade di vergogna
entrambe sporche, entrambe meschine
e il sogno era lo stesso
ho sognato il tuo sogno per te
e adesso il sogno è realtà
Come puoi guardarmi se io sono stato soltanto un altro dei tuoi giochi?
Quando puoi incapricciarti di catene d'argento, puoi incapricciarti anche per catene d'oro
puoi innamorarti di un bello straniero e delle promesse che ha fatto

Mi hai promesso tutto
mi hai promesso mari e monti
Adesso dici solo "Oh Romeo"
sai che litigavo spesso con lui
Giulietta, quando facevam,o l'amore tu piangevi
Dicevi, "ti amo come le stelle nel cielo
ti amerò fino alla morte"
c'è un posto per noi
conosci la canzone del film
quando capirai che fu solo il momento ad essere sbagliato
non posso non posso parlare come quelli che parlano in tv
e non posso fare uina canzone d'amore nel modo in cui dovrebbe essere

non posso fare tutto, ma farei qualsiasi cosa per te
non so fare niente se non amarti

tutto ciò che faccio è sentire la tua mancanza e del modo in cui stavamo insieme

tutto ciò che faccio è tenere il ritmo e le cattive compagnie

tutto ciò che faccio è baciarti attraverso i versi di una poesia
Giulietta farei scintille con te ogni volta

Giulietta, quando facevam,o l'amore tu piangevi
Dicevi, "ti amo come le stelle nel cielo. Ti amerò fino alla morte"
c'è un posto per noi, conosci la canzone del film
quando capirai che fu solo il momento ad essere sbagliato?

Un Romeo pazzo d'amore canta una serenata dalla strada
Lasciando tutti tristi per la canzone d'amore che ha scritto
trova la luce giusta nella strada
qualche passo fuori dall'ombra
dice qualcosa del tipo "Tu ed io, piccola, che ne dici?"


mercoledì 10 giugno 2009

Sono un maggiociondolo, credo...

Dal titolo si potrebbe pensare che in realtà sono un pazzo, non un maggiociondolo. Molti non sapranno nemmeno cos'è un maggiociondolo. E' un albero. La cosa non chiarisce niente, ma dopo specifico tutto.




Una serie di notizie che riesco a concatenarle perfettamente le riesco finalmente a scrivere, dopo che mi dimenticavo da parecchio tempo.

Domenica sono andato a Bologna. Ero stanco di Modena e così nel primo pomeriggio senza dire niente a nessuno mi sono preso il treno per Bologna. Li sono andato alla solita montagnola dove fanno il mercato e mi sono messo all'ombra su una panchina a leggere un nuovo libro che mi sono comprato, con la compagnia di parecchie badanti ucraine che cinguettavano tutt'intorno. C'era anche qualche punkabestia, qualche emo e qualche drogato/a. Una di quest'ultime l'ho avuta come compagna di panchina per un poco. Alzai gli occhi dal libro, la vidi, lei mi vide, e un mio semplice sguardo (purtroppo) bastò a deviarla ad angolo retto direttamente alla mia postazione.Una chicca! Appena seduta ha messo finemente i gomiti sulla panchina, nella classica posizione come un pollo. In una frazione di secondo sono stato investito da un'ondata di aromi inebrianti, tipo fermentazione di mutande e canottiere per la palestra. L'ho guardata e sotto le scheletriche braccia ho visto un altrettanto fine ciuffetto di peli riccioli, che in una "donna" comunque non fanno mai bella figura. Almeno negli ultimi 70anni. Ad un certo punto ha chiamato il suo cagnolino e se n'è andata. Speravo per sempre, ma meno di 30 secondi dopo è tornata. Non sapendomi dare una spiegazione di tale gesto, ho pensato che dovesse scoreggiare come ciliegina sulla torta, ma in uno schizzo di lucidità ha ritenuto opportuno almeno allontanarsi. Per descriverla, mi ricordava parecchio quella che a Colorado Cafè faceva la riserva delle Winx.  Di viso aveva quel taglio li, quasi gemella. Solo aveva i segni di anni di uso di droghe pesanti ed economiche. Bassa e incurvata, mooolto magra. Davvero avrei potuto cingerle un braccio tra il mio dito medio ed il pollice.

Tralasciando questo triste incontro, il libro che ho preso: "Le voci del bosco", di Mauro Corona. Penso di averne già parlato in passato di questo uomo, che io ritendo uno dei miei idoli.  Ho molto in comune con lui nei modi di pensare e di vedere il mondo. Tralasciando il lato psicologico di queste somiglianze, che dovrei farne un romanzo, è curioso il fatto che tante volte io mi prendo del matto per andare in giro in temperature polari con pantaloni corti e mezze maniche. Stessa cosa per lui. Come dimenticarmi quest'inverno il 27 dicembre quando andai a comprarmi il pranzo del lavoro in maniche corte e braghette. Stranamente mi guardavano in parecchi.

 
Tornando al libro, è veramente bellissimo. E' anche molto corto purtroppo. Infatti 3 quarti l'ho letto nel pomeriggio di domenica, al parco ed in treno. Il restante tra ieri e oggi. E' un libro che riesce a fondere psicologia e natura insieme, in un modo molto particolare. Mauro avendo vissuto la sua vita tra i boschi di Erto e facendo lo scultore, se ne intende anche di alberi e legno. Descrive gli alberi ognuno con un proprio carattere, e li paragona ai caratteri delle persone. Infatti parla del bosco come se fosse un paese o una città. Sicuramente ci si potrà riconoscere nella descrizione di uno di questi alberi, e infatti io mi sono riconosciuto perfettamente nel maggiociondolo. Potrei provare a scriverne qualche pezzo, anche se sò che non è legale ma è per fare pubblicità al libro questo ed altro:



"Nella concretezza risiede la nobiltà del maggiociondolo. E' come l'amico fedele che rimane nell'ombra ma è pronto ad intervenire in caso di bisogno. Di lui ti puoi fidare. Disponibile al sacrificio, è un legno speciale per la stufa e produce un fuoco gagliardo, di un bianco incandescente che riscalda l'anima prima ancora del corpo.

E' un generoso, e quando stai scivolando non si comporta come una muga traditrice, ma ti sostiene e ti incoraggia. Non ha bisogno di affetti nè li vuole. Non dipende da nessuno e affronta la vita schivo e riservato. Non disprezza l'amore ma neppure lo cerca.

Una betulla innamorata di un maggiociondolo attendeva che il vento la piegasse per andarlo a baciare, ma , per quanto il vento soffiava forte, le mancavano sempre quei pochi centimetri per giungere al bacio agognato. In attesa dell'evento impossibile, la betulla gli parlava senza speranza. Fu il Vajont che li unì. Strappati e trascinati via dall'acqua, si toccarono per un breve istante. Così, prima di morire, anche il maggiociondolo ebbe un po' d'amore. (...) Mentre cerchi di scovarlo, nella selva incontri processioni infinite di faggi che rappresentano la grande umanità del mondo. (...) Di notte, quando le tenebre sono più fitte e tutte le bestie dormono, nel bosco s'avvertono furtivi rumori. Faggi, pioppi, pini e altri alberi si muovono agitando le fronde. Vorrebbero avvicinarsi alla bella signora (la betulla), per godere un poco della sua compagnia. Gli unici che non partecipano al corteggiamento sono il maggiociondolo e il carpino (al quale Corona si paragona nel resto del libro), che rifiutano di elemosinare sentimenti, il larice che se ne stà in disparte schivo e solitario, il frassino per motivi comprensibili (nel libro dice che è l'effemminato del bosco) e l'abete bianco che, dall'alto della sua saggezza, ha raggiunto la pace dei sensi. "




Leggendo questo libro ho riconosciuto molte persone in molti alberi. E' stato quasi incredibile con quanta precisione Corona riuscisse a descrivere il carattere delle persone associandolo  agli alberi. Un mio amico per esempio l'esatta copia del pioppo. Ma spiaccicato nei dettagli, meglio di un oroscopo!!

Peccato per l'edizione "best sellers" economica. Mi si è staccata la copertina dopo aver superato la metà del libro e l'ho dovuta riattaccare alla meglio con l'attack.


E poi per concludere il post, tanta è l'importanza che gli do, vi dico l'ultima mia novità che corrisponde anche ad una somiglianza assolutamente casuale (giuro!!) con Mauro Corona. Così si conclude il cerchio.
E' un paio di settimane che sto usando una bandana. Non per fare il figo ma per comodità. Ho i capelli troppo lunghi e mi dimentico sempre di andarli a tagliare, così ho rubato un foular a mia nonna e ci ho fatto una bellissima bandana. Credo di stare anche bene. La uso sempre a lavoro e a volte ci vado anche in giro. Per esempio quando sono andato a comprare la tenda al decathlon ci sono andato con la bandana.


Anche la ragazza di mio padre, che è sempre stata sincera sia nel bene che nel male, mi ha detto che sto molto bene. E pure mio fratello, stranamente. L'unico è collegaL che mi ha detto che sembro una vecchia, ma ovviamente so che si tratta di invidia. Lui è un Noce infatti.





Tra l'altro io un paio di anni fà incontrai Mauro da Erto, suo paese in cui sono ambientati i libri. Andai li e mentre mi prendevo una pizza lo vidi al bancone del locale, un po' alticcio che era con dei suoi conoscenti.

sabato 6 giugno 2009

Il mio vero amore..

Ieri sera ho visto un documentario su Rete4. Non so come si chiamava, ma parlava principalmente dell'acqua e del nostro pianeta in generale. Sottolineava come tra pochi anni si verificherà una crisi dell'acqua dolce e di come stiamo sfruttando senza controllo le risorse della Terra.



Petrolio, alberi, acqua, animali e tutte le altre cose. Stavo male vedendo tutto quello che cazzo stiamo facendo. Stiamo davvero rovinando tutto. Poi mi sono girato nel letto per dormire e mi è venuto da pensare "...bellissima, che ti stiamo facendo....?" e poi dopo con tutto il cuore "...ti amo.." . Mi sono sorpreso anche io di come l'ho pensato. Era davvero sincero e spontaneo. Penso di non averlo nemmeno mai detto così ad una mia fidanzata.



Perchè non si ribella prima che sia troppo tardi?



Ma voi ce l'avete in mente quanto è meravigliosa e stupenda questa terra? Quasi queste parole sono riduttive, perchè in tutto il mondo non ci sono 2 paesaggi uguali. Ogni angolo è unico. E' uno più bello dell'altro. Anche dove non c'è assolutamente niente, come nei deserti o nei poli. E non stiamo risparmiando quasi niente dalla nostra distruzione.



Forse una piccola punizione ce la meritiamo....


 

 














Passando a qualcosa di più concreto, ecco un posto dove devo andare assolutamente prima o poi: Il Parco dei Mostri di Bomarzo. Si trova in provincia di Viterbo. Copio e incollo una descrizione da un sito, tanto io non ne so un cazzo e non voglio far finta di saperne qualcosa a memoria. Però è spettacolare.

"Il Parco dei Mostri di Bomarzo, noto anche come Bosco Sacro nasce nel 1552 come "Villa delle Meraviglie". E’ un complesso artistico e culturale unico al mondo nella sua particolarità. Le decorazioni del Parco dei Mostri di Bomarzo si sostanziano in grandi statue e sculture in peperino (un tipo di pietra del luogo -ndr) integrate alla perfezione nella natura del bosco, perfettamente tenuto,con vialetti alberati e grandi prati curatissimi.

Il Parco dei Mostri di Bomarzo fu fatto costruire da Vicino Orsini, uomo d'armi e letterato, presumibilmente tra il 1552 ed il 1580.

Sono numerose le iscrizioni nel parco dei Mostri di Bomarzo che accompagnano il visitatore e le sedute disposte lungo l'itinerario ne fanno un luogo di passeggio e di meditazione.

(...)Un sedile di pietra a nicchia, detto panca etrusca nel cui fondo un'iscrizione espone in versi quanto il Sacro Bosco offre al visitatore:

"voi che pel mondo gite errando vaghi - di veder maraviglie alte et stvpende - venite qva dove son faccie horrende - elefanti leoni orsi orche et draghi".


fdsssQualche foto:


















Vabbè questo è solo un piccolo esempio. Potete leggere altro da questo link >qui< e se poi vi interessa cercate su google che non siete handicappati e ci riuscite benissimo.



mercoledì 3 giugno 2009

Non sono morto

Come sospettavo avrei perso la scommessa. Non ho fatto niente di quello che avrei voluto fare. Ma con questo tempo, che si pretende? Cazzo che sfiga, ha piovuto i 2 giorni centrali del ponte. E ora è tornato il sole, come prima. Ma vaffanculo a tutte ste cazzo di leggi di Murphy.



Però sono andato al Decathlon dove ho comprato una tenda, un sacco a pelo e un panno in microfibra. Così se un fine settimana mi và, vado  in montagna qui negli appennini e mi passo 2 giorni li, in cima alla montagna.Poi se i conti tornano, quest'altro mese mi vorrei comprare lo zaino gigante così ci sta tutto il necessario.





A proposito di viaggi in montagna in solitaria, venerdì è partito un uomo ma è stato ritrovato uno o 2 giorni dopo, morto. Chissà com'è successo. Poi dopo mi informo.




Parlando di attualità adesso, tra poco ci saranno le elezioni. Io ho deciso che non andrò più a votare. Questo paese è talmente corrotto insieme ai suoi politici che ora ho raggiunto lo schifo. Non serve ad un cazzo andare a votare. Io dovrei fare il bravo cittadino quando chi mi governa è un criminale? Ma vaffanculo, il mio voto e la mia presenza non la do a nessuno. Sarei tendente alla destra io, ma c'è Berlusconi. La sinistra a volte pensa bene le cose, ma sono dei ritardati ricchioni per la maggior parte. Che cazzo voto a fare se non credo in quelli per cui voto? Per fare presenza? Ma và a caghèr.



Consiglio a tutti di guardarsi questo video preso da you tube. E' un documentario non trasmesso in Italy. E' americano credo. Dice la verità su berlusconi. E quanto sono stupidi gli italiani che se lo sono lasciato mettere nel culo da lui solo xke è pieno di soldi. Siamo in una cazzo di dittatura e non lo sappiamo. Xke? Xke la televisione (del premier) non ne parla. E come dice l'ultima parte del documentario (sono 5 video) : "se una cosa non và in televisione, non esiste"