Ieri ho rischiato veramente l'esaurimento nervoso. .... Ma con un po' di respiri profondi e molta filosofia, sono riuscito a tornare in me. Dunque. Cominciamo in ordine cronologico.
Verso le 1.30 PM, mi accorco che c'è qualcosa che non va nel cellulare. E' bloccato completamente. Mi sorge il dubbio che il messaggio di errore della sera prima "Errore sistema" ... forse non andava ignorato. Bene, spengo e riaccendo il cellulare allora. ... .... ... niente. Morto completamente. E 1.
Alle 15.30 arrivo all'ufficio di medicina legale dove c'è la commissione patenti, x quelli che gli è stata ritirata la patente x vari motivi. A me x esempio x guida in stato di ebrezza. Subito mi accorco che non c'è nessuno. Sarebbe troppo bello x essere vero. Non devo fare 1 ora e mezza di fila come le altre volte??... molto strano... non c'è nemmeno la segretaria.... aspetto...aspetto.... eccola. Mi dice che è impossibile che io abbia l'appuntamento x oggi. Devo chiamare il giorno seguente x spiegazioni e x un altro appuntamento. Mi ricordo che mi si è appena rotto il cellulare. Bene. Iniziano a girarmi i cocomerini... .E 2.
Mentre torno a casa, il mio cazzo di motorino inizia a fare uno strano ronzio. Sento che non durerà ancora x molto. Chiedo a mio padre se ha detto al carrozziere di cominciare la macchina..... si è dimenticato. Benissimo. E 3.
Meno male che la sera sono riuscito a rimediare un vecchio cellulare da mio padre. Almeno quello.
OGGI: Sono riuscito a chiamare l'ufficio di medicina legale, e farmi fissare un appuntamento. E questo è bello.
Non mi fa più male il tatuaggio. Bene anche questo.
Si è fatta sentire la francesca che voleva sapere di come è andata la prima seduta del tatuaggio. Ovviamente non l'ho voluta avvertire appena fatto. Xò quando si fa sentire mi da una certa soddisfazione. Ma magari non si facesse più sentire cmq. Gli manderò la foto per e-mail.
Sono riuscito a trovare questa canzone che avevo sentito un anno fà in macchina di un amico, ma che non mi ricordavo chi fosse. Antony and the johnsons- You are my sister