In realtà il titolo è ironico. Ne ho già parlato in passato di questo individuo, quindi passo solo a raccontare l'episodio di oggi.
Premessa: Noi, per combattere la crisi e salvaguardaci il posto di lavoro, abbiamo accettato con la ditta di fare solo mezz'ora di pausa pranzo, concedendo l'altra mezzora come lavoro non retribuito. Sono solo accordi verbali, niente di scritto. Ovviamente a nessuno è andata giù questa cosa, comunque la facciamo x necessità, in questo periodo.
Oggi, non avremmo avuto la possibilità di fare questa mezz'ora perchè un dipendende dell'azienda ci aveva invitato a mangiare la pizza per il suo compleanno, quindi ci sarebbe servita l'intera ora di pausa. Io pensavo non ci sarebbe stato nessun problema, e invece ....
A metà mattinata entra il caporeparto, paonazzo in viso, tutto infuriato, dicendo che non potevamo andare a mangiare la pizza perchè altrimenti ci sarebbe stata detratta mezz'ora di lavoro. Anche se avessimo comunque adempiuto agli orari del contratto.
IO: COOOSA??? Ma stiamo scherzando?? Non esiste! E tu "caporeparto" non hai detto niente? Hai accettato così? Si devono solo azzardare...
CAPOREPARTO: Eh, lui dice così e non ci possiamo fare niente! Io non ci vado a mangiare la pizza sennò mi tira via mezz'ora.
IO: Ma stai dicendo sul serio? Non si azzardasse proprio a farlo. Se mi costringe faccio venire qui il mio sindacalista che gli fa un culo così se gli dico tutta la situazione. Dobbiamo andargli a parlare tutti insieme ai titolari e dirgli che così non va bene.
CAPOREPARTO: Guarda, Manu, è brutto da dire, ma ognuno deve pensare a se stesso. Io non ci vado a parlare...
IO: No, caporeparto, non è che è brutto da dire. E' solo da cretini, xke hanno la meglio così. Dobbiamo andare insieme uniti...
CAPOREPARTO: E ALLORA VAI TU.... VACCI E VEDRAI CHE TI DIRANNO LE STESSE COSE CHE HANNO DETTO A ME.....
IO: OK, non c'è problema ....
<mi tiro via i guanti da lavoro, e vado giù a parlare con un titolare>
IO: Senti, "titolare", è vero che la situazione è così così e così?
<segue una tranquilla discussione in cui io uso tutta la mia diplomazia da sindacalista mancato>
TITOLARE: ....Ma è giusto il tuo ragionamento. Va bene se volete andare a mangiare la pizza non c'è problema. Io avevo solo paura che poi diventasse un abitudine...
IO: Ok tranquillo, siamo tutti uomini adulti <tranne il caporeparto, ho pensato>
<torno in officina>
CAPOREPARTO:Allora?
IO: Possiamo andare a mangiare la pizza
CAPOREPARTO INFURIATO: No io non ci vado, faccio la mezz'ora gratis xke sennò dopo te la fanno pagare questa cosa BLA BLA BLA... Ho già disdetto tutto e ho detto che non andiamo
IO: No ma tranquillo, gli ho spiegato che....
CAPOREPARTO: SI SI, SO COSA GLI HAI DETTO
IO: <penso: Mi ha origliato?> Vabbè, come vuoi. Cmq potevamo andare....
In riassunto questa è stata la scena di questa mattina. Il caporeparto che si è fatto mettere i piedi in testa come un cretino, e io che parlando tranquillamente faccio ragionare i titolari. Il dubbio che mi viene è che quindi il nostro caporeparto non sa relazionarsi con nessuno. Che sicuramente parla in modo sbagliato. E' un fesso insomma. Un grosso bambinone che crede che sbattendo i piedi e le porte, riesce ad ottenere tutto quello che vuole. Ha 32 anni credo. Ed è ridotto veramente male.
Poi è venuto a trovarci un nostro ex-collega, che si è comprato una BMW bellissima e nuova. Il caporeparto ha iniziato a parlargli dietro quando se n'è andato, dicendo che non poteva permetterselo, che non mangiava per avere quella macchina, che ha fatto un prestito di 27 mila euro ma non può permetterselo..... insomma ha sparato cazzate per tutto il pomeriggio in preda alla gelosia. Come un vero sfigato di prima categoria.
Che uomo di merda....